IL CLIENTE

Rovagnati, primaria azienda italiana specializzata nella produzione di salumi nasce nel 1941 a Biassono (MB). Inizialmente si occupa della produzione di burro e formaggio, ma è verso la fine degli anni ‘60 che si dedica alla produzione di salumi. Negli anni ‘90 grazie ad una massiccia campagna promozionale televisiva il marchio Rovagnati diviene noto a livello nazionale. Oggi le persone che lavorano per l’azienda sono oltre mille. Rovagnati esporta in molti paesi europei ed extra europei come Francia, Belgio, Germania, Irlanda e USA. La sede principale ancora oggi è a Biassono ma nel tempo si sono aggiunte le filiali di Milano, Villasanta, Arcore, Faenza, Sala Baganza e Parma, dove è sorto uno stabilimento a basso impatto energetico. L’eccellenza dei prodo4 Rovagnati si esprime al meglio nel Gran Biscotto, il prosciutto cotto dal gusto inconfondibile e facilmente riconoscibile grazie alla sua marchiatura a fuoco in continuo sulla cotenna.

Il contesto

Selezione delle materie prime
L’eccellenza della qualità non può essere raggiunta se non eseguendo un’accurata e rigorosa selezione delle carni provenienti dai
migliori allevamenti nazionali ed europei. Tecnici a tempo pieno sul campo compiono ispezioni, assistenza e selezione di allevamenti e macelli. I controlli “sul campo”
includono un’ampia gamma di interventi che solo personale esperto può garantire (verifiche su igiene, catena del freddo, rintracciabilità degli allevamenti).

Sicurezza dei processi produttivi
Gli stabilimenti Rovagnati e l’impostazione dei processi produttivi sono realizzati in un’ottica di sicurezza alimentare oltre che di efficienza e qualità. Ad esempio, nel caso di prodotti in atmosfera protettiva, utilizza sale bianche dedicate per ogni tipo di prodotto.

La sicurezza alimentare
L’orientamento della sicurezza alimentare coinvolge tutte le attività aziendali: dalla selezione e formazione del personale alla scelta delle materie prime, dalla tecnologia alla cura e pulizia meticolosa dei locali.

Rovagnati, dunque, dispone anche di un proprio laboratorio per analisi chimiche e batteriologiche, moderno e tecnologicamente avanzato (RovaLab).
È lì che quotidianamente vengono eseguiti centinaia di controlli, in stretta osservanza delle severe normative UE e internazionali.

I prodotti Rovagnati sono certificati:

  • BRC FOOD Global Standard for Food Safety è uno degli standard relativi alla sicurezza alimentare riconosciuto dal Global Food Safety Initiative (GFSI) il cui scopo principale è quello di rafforzare e promuovere la sicurezza alimentare lungo tutta la catena di fornitura.
  • USDA per l’esportazione dei prodotti alimentari negli Stati Uniti.
  • IFS:  allo scopo di favorire l’efficace selezione dei fornitori food a marchio della GDO, sulla base della loro capacità di fornire prodotti sicuri, conformi alle specifiche contrattuali e ai requisiti di legge.

I numeri

1941

1941

nasce a Biassono (MB) l'azienda Rovagnati

20

20

i paesi nel mondo in cui sono presenti i prodotti Rovagnati

12

12

i Brand creati dall'azienda Rovagnati

20.000

20.000

i clienti serviti dai prodotti Rovagnati

La sfida

Il progetto richiedeva la realizzazione di uno strumento informatico in grado di conseguire i seguenti obiettivi:
• Gestione dell’intero ciclo di vita del campione dall’accettazione alla stampa del rapporto di prova
• Categorizzazione delle matrici distinte tra materie prime, semilavorati e prodotti finiti
• Integrazione delle anagrafiche dei prodotti proveniente dal sistema informativo presente in azienda
• Sviluppo di reportistica personalizzata per il rapporto di prova e i fogli di lavoro di chimica e microbiologia
• Calcoli automatici per le analisi microbiologiche
• Gestione dei controlli ambientali
• Gestione del sistema qualità: non conformità, azioni preventive, azioni correttive, reclami
• Creazione di statistiche personalizzate ed estrazioni in formato excel

La soluzione

Per soddisfare i requisiti posti da Rovagnati è stato utilizzato il software ProLab.Q Enterprise, che per flessibilità è in grado di garantire la totale aderenza alle specifiche.
L’avviamento iniziale dei laboratori è stato completato nell’arco di due mesi centrando pienamente l’obiettivo: fin dai primi giorni di utilizzo ProLab.Q si è confermato un sistema agile e potente, capace di supportare interamente sia i processi che le modalità operative dei tecnici.
Il responsabile di laboratorio ha ottenuto uno strumento semplice ed efficiente per controllare in tempo reale lo stato di avanzamento di ciascun campione. 

Verticale Microbiologia

Sono stati abbandonati i vecchi fogli di calcolo per le analisi della microbiologia: i calcoli vengono eseguiti in modo veloce ed automatico grazie al moderno Verticale Microbiologia.

Report builder

Grazie alla tecnologia di ReportBuilder inclusa in ProLab.Q è stato possibile armonizzare i modelli di rapporti in termini di layout.

Certificati e sistema qualità

I certificati emessi vengono salvati in formato digitale e archiviati in una specifica directory. Il modulo della gestione del sistema qualità tiene traccia dell'evolversi di reclami e non conformità anche grazie al supporto di un completo pacchetto statistico.

Gestione ed elaborazione dati

L’uniformità a livello di anagrafiche tecniche (analisi, metodi, unità di misura, punti e luoghi di prelievo) permette di sviluppare analisi statistiche e facilitare l’estrazione di dati per l’invio ad enti terzi.

PRolab.Q
Per soddisfare i requisiti posti da Rovagnati, è stato utilizzato il software ProLab.Q per il food&beverage che grazie all’elevata flessibilità è stato in grado di garantire la totale aderenza alle specifiche.

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IGateway
L’implementazione dell’interfacciamento degli strumenti a ProLab.Q attraverso iGateway consente un miglior controllo e verifica dei dati provenienti dagli strumenti, una verifica quotidiana dell’andamento degli stessi (statistiche) ed una riduzione dei tempi associati al processo di stampa della reportistica.

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Sviluppi Futuri

Ulteriori benefici potrebbero derivare dall’integrazione con il Sistema Qualità della gestione degli strumenti di laboratorio, implementando il ciclo di tarature e manutenzioni. Inoltre si potrebbero ridurre i tempi di lavorazione e l’incidenza degli errori di trascrizione introducendo il sistema di acquisizione strumentale automatico denominato iGateway.

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